mercoledì 13 ottobre 2010

Affannarsi per stare al passo con i desideri che non hanno pazienza di aspettare.
E fidarsi, esporsi, condividere i pensieri con chi mi sta facendo muovere.
E sentire in risposta solo il rumore delle lame.

3 commenti:

AthuraSpaz ha detto...

Hai trasposto in vocaboli come mi sento ora, incredibile...la mascella sbatte sul pavimento :) Mi veniva da leggerla tutta di colpo, d'un fiato, come se l'affanno ci fosse sul serio nelle prime righe e mi sono soffermato sulle ultime 2 come se avessi un inesorabile presentimento di ciò a cui andavo incontro. Le voglio tutte in un libro....

cimdrp ha detto...

eh...ma magari!!!

il presentimento io dovrei farmelo venire prima..anche se poi non scriverei certe cose.

AthuraSpaz ha detto...

Purtroppo è la tua maledizione...scrivi basandoti sulle tue esperienze e sensazioni spesso negative e non sarebbero certamente la stessa cosa queste righe se non le avessi fatte. Ed io ci sguazzo nella tua esperienza amanuense...