mercoledì 15 giugno 2011

Fingerò di essere seduta da un'altra parte, sul marmo umido a contemplare un angolo della città eterna, che eternamente manca.
Sentirò il vento di Roma, cosa mi sussurra, se lui lo sa.
Sentirò gente che non vive come me.
Come me che non vivo se eternamente manchi.

martedì 14 giugno 2011

Un tempo rimaneva il tuo odore sui miei vestiti.
Ora ce n'è uno nuovo, ricorda il tuo, ricorda il mio, ma è qualcosa di più.
E' il profumo del luogo dove andiamo, anche se non sappiamo dove sia.
Chiudi gli occhi è inspira. E' ancora lì.