mercoledì 16 giugno 2010

La vetrata di fronte a me, bagnata, in movimento. Un'enorme finestra sui monti. I pini provati dalla pioggia, si piegano, chini, in silenzio.
Un'ambientazione futuristica qui. Novembre. Luci soffuse.
Un po' di cenere cade sui tasti, con l'altra mano abbraccio una tazza fumante.
Un sottofondo perfetto, nessun rumore tranne quello scelto da me.
Una boccata di libertà ed una di nicotina. Un alternarsi perfetto.
C'è qualcosa di estremamente sensuale in tutto questo.
Ed è ancora più sensuale raccontartelo.

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