domenica 9 gennaio 2011

Abbiamo parlato tanto, quella notte che non sapeva finire, ed ogni dubbio è stato momentaneamente chetato.
Le tue labbra come dolcissimi placebo, e le tue frasi ad effetto come trucchi di un illusionista di Bucarest. E al buio non si vedono le bugie, quindi si possono raccontare, un tocco alla volta, svendendomi ad ogni brivido.
Svegliarsi al mattino con i fili ancora attaccati, lasciarsi manovrare fino all'uscita, pregando che questa volta sia diverso tutto, tu.
E insultarsi dopo poco.
Mi racconti di draghi che non solo esistono ma addirittura le principesse le sposano, ed io ti credo.

1 commento:

RobinFood83 ha detto...

complimenti questa me la hai fatta vivere mi si è materializzata davanti agli occhi come un film in 3d :o)