venerdì 20 agosto 2010

Quel dolore lancinante che da solo non potresti mai provocarti.
Quell'uncino nello stomaco che non saresti in grado di infilarti senza un aiuto nemmeno volendo.
Gli Altri.
Chi più, chi meno.
Sono gli Altri a fare male.

2 commenti:

Simone ha detto...

è un pò che leggo le tue poesie,le trovo molto personali si vede che ti vengono da dentro dal profondo, come incontrollabili emozioni (almeno credo sia così).
Questa secondo me è la più bella o meglio è quella che sento più vicina, questa appena l'ho letta mi ha colpito allo stomaco e mi ha costretto a lasciarti questo commento per farti i complimenti.
Quindi.. complimenti..sei davvero brava.
Ps:su youtube ti seguo sempre

cimdrp ha detto...

Le mie poesie escono senza filtri, cerco di scrivere esattamente quello che sento, per questo molte volte sono difficili da capire, perché entrano così tanto nel dettaglio che a volte, rileggendole tempo dopo, nemmeno io a cosa mi stavo riferendo.

Ti ringrazio molto per i complimenti, mi fa piacere che tu mi segua su youtube ma soprattutto che tu ti prenda del tempo per leggermi.