mercoledì 28 gennaio 2009

Si, torturami ancora amore.
Fammi a brandelli.
Dimenticati di chi sono, trattami come se fossi un nulla che vive.
Odiami, disprezzami. Non sai quanto mi faccia stare bene.
Rigetta la tua rabbia su di me. Colpevolizzami.
Datti come obiettivo la mia distruzione più assoluta.
Toglimi qualsiasi arma, qualunque difesa.
Rendimi debole. Rendimi unica. Rendimi tua.
Disprezzami.
Uccidimi.
Fai esplodere i tuoi sentimenti, non controllarli più.
Urlami contro, amore.
Strappami il cuore a parole. Spaccalo in tanti miliardi di pezzi, poi sotterrali ognuno in un diverso ricordo, così che non si possa più ricomporre.
Toglimi la libertà di pensare. Toglimi tutto ciò che ho.
Usami, violentami.
Distruggi tutto ciò che sono e sputa sul mio corpo ormai inerme.
Così poi sarò in pace.

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