
I rumori di sottofondo sono lontani, indistinguibili, le facce ricoperte da maschere di circostanza.
Rimproveri che non sto cercando mi catapultano in ricordi che cancellerei se solo fosse possibile. Tutto è lento, tutto è opaco ed è fuori di me. Non una goccia del loro entusiasmo trapassa la mia barriera di responsabilità, di maturità, di diversità.
Non mi emozionano, non sanno regalarmi frasi d'effetto e poesie.
Chi viveva per me non mi ascolta più, non cura più il fiore.
Piccoli prìncipi disattenti.